Indice Nikkei 225

Introdotto nel mercato il 7 settembre 1950, l’indice NIKKEI225 è l’indice azionario rappresentativo dell’andamento dei principali titoli azionari quotati sul mercato borsistico giapponese.

L’indice NIKKEI225 Stock Average viene calcolato con riferimento a 225 titoli tra i più negoziati ed i più rappresentativi del Tokyo Stock Exchage (TSE). Il paniere viene costruito in modo tale da ottenere una elevata rappresentatività della struttura industriale del sistema giapponese.

Le azioni da includere nell’indice vengono selezionate in base a due fondamentali criteri:

• Liquidità
• Tasso di variazione del prezzo rispetto al volume

La liquidità viene misurata sulla base del controvalore scambiato, ossia il prodotto tra il numero di azioni negoziabili (flottante) e la media dei prezzi fondamentali (apertura, chiusura, massimo e minimo) con riferimento ai dati dei 5 anni precedenti. La scelta di un periodo di osservazione così lungo nasce dalla volontà di “tenere memoria” dei principali fattori di cambiamento del mercato e, al contempo, diminuire l’impatto di eventi che alterano momentaneamente la liquidità del mercato.

Al fine di selezionare i componenti dell’indice, le azioni quotate sul segmento principale del TSE vengono ordinate in funzione della loro liquidità e vengono quindi considerate soltanto le prime 450. Di queste, le prime 75 vengono automaticamente incluse nel paniere. Le rimanenti vengono ulteriormente selezionate in modo tale che risultino equi bilanciati i sei settori industriali, ovvero:

• Tecnologico
• Finanziario
• Beni di consumo
• Materie prime
• Capitali
• Trasporti e servizi

L’indice viene periodicamente sottoposto a revisione al fine di tenere conto di eventuali inserimenti, esclusioni e/o cancellazioni di uno o più componenti. L’attività di ordinaria gestione spetta al Committee Index. Le revisioni ordinarie aventi ad oggetto i titoli che meritano di essere inclusi o esclusi dall’indice avvengono una sola volta l’anno nel mese di ottobre. Viceversa, le modifiche a seguito di operazioni sul capitale o di variazioni nella struttura industriale del paese avvengono in maniera discrezionale durante l’anno.