WeWork: fallimento e accordo con i creditori per ristrutturare debito
WeWork ha presentato richiesta di protezione dai creditori negli Stati Uniti, sulla base di quanto previsto dal Chapter 11.
La società di condivisione di spazi ad uso ufficio, partecipata al 60% dal colosso giapponese Softbank, ha reso noto che circa il 92% dei creditori ha accettato di convertire il debito garantito in equity, eliminando così circa 3 miliardi di dollari di debiti.
WeWork prevede di avere la liquidità finanziaria necessaria per proseguire normalmente la propria attività.
Nonostante le difficoltà, WeWork rimane una presenza dominante nel settore, con spazi condivisi in 777 località in tutto il mondo alla fine di giugno. Tuttavia, la redditività rimane sotto pressione, anche per via dei clienti aziendali che annullano i contratti a causa dello smart working.
Da inizio anno, il titolo della società, quotata a New York, ha perso oltre il 98% del proprio valore.