Weidmann critica le decisioni prese dalla Bce sul Qe
Il presidente della Bundesbank nonché possibile successore di Mario Draghi alla presidenza della Bce non ha fatto mancare le sue puntualizzazioni dopo la riunione di ieri. “Dal mio punto di vista – ha dichiarato nel corso di un intervento a Parigi – sarebbe stato necessario fissare una scadenza chiara per la fine del programma di acquisto asset”. La Bce ieri ha deciso di ridurre gli acquisti di asset a 30 miliardi di euro al mese da 60, ma non ha dato indicazioni sulla fine del Qe. Al contrario, come sottolineato da Mario Draghi nella conferenza stampa, la Bce potrebbe intervenire di nuovo con maggior forza se necessario. “Gli acquisti di asset – ha spiegato Weidmann – sono al confine tra politica monetaria e politica fiscale” e ha poi rincarato: “Sono molto critico sull’acquisto di obbligazioni governative all’interno di un’unione monetaria”.