Wall Street sbanda dopo minute Fed, Dow Jones azzera 300 punti e chiude in calo di 166 punti
Movimenti scatenati sull’azionario Usa dopo la diffusione delle minute della Federal Reserve.
In particolare, il Dow Jones ha azzerato i 300 punti di guadagni che aveva riportato prima della comunicazione del rapporto della Fed – relativo all’ultimo meeting conclusosi lo scorso 31 gennaio – precipitando di 166 punti nel finale.
Wall Street è stata scossa dal balzo dei tassi dei Treasury, con quelli decennali che sono saliti al nuovo record in quattro anni, al 2,95%.
Inizialmente il tono delle minute è apparso ai trader del mercato azionario dovish, viste le dichiarazioni relative a un’inflazione ancora sotto controllo e lontana dal target della Fed del 2%. A scontare la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi più aggressivi è stato subito, piuttosto, il mercato dei Treasury, dove le vendite si sono intensificate.
A quel punto il rialzo dei rendimenti ha depresso anche l’azionario, con il Dow Jones che ha chiuso in calo dunque di oltre -166 punti, -0,67%, a 24.797 punti. Lo S&P 500 ha ceduto lo 0,55% a 2.701,33 punti e il Nasdaq ha chiuso in flessione dello 0,22% a 7.218,22 punti