Wall Street parte in rosso, Nasdaq è il peggiore: pesa guerra commerciale
La settimana si apre in rosso per Wall Street con la questione commerciale tra Stati Uniti e Cina che torna in primissimo piano, con gli ultimi sviluppi che spingono i mercati ad essere cauti.
Nei primi minuti di contrattazioni prevalgono i segni meno, con l’indice Dow Jones che cede lo 0,345% e l’S&P 500 che lascia sul terreno lo 0,53%. Ribassi superiori all’1% per il Nasdaq che segna un -1,32 per cento.
Le tensioni commerciali non si allentano, anzi. L’ordine esecutivo dell’amministrazione Trump, che ha vietato alle società statunitensi di trattare direttamente con il gigante delle telecomunicazioni Huawei, sta avendo le prime ripercussioni con Alphabet (Google) che ha limitato l’accesso ai dispositivi Huawei per gli aggiornamenti ai servizi Android.
La mossa di Google è probabilmente la prima di una lunga serie. I maggiori produttori di chip sarebbero infatti pronti a sospendere le forniture a Huawei dopo che l’amministrazione statunitense ha collocato la maggiore società tecnologica cinese nella sua “Black List”.
Anche dal fronte macro non sono arrivate buone notizie: ad aprile l’indice CFNAI (Chicago Fed National Activity Index), che misura l’andamento dell’attività economica nell’area di Chicago, si è attestato a -0,45 dai 0,05 punti della passata lettura (dato rivisto da -0,15). Gli analisti si attendevano un peggioramento a -0,20 punti.