Wall Street: futures in rialzo, Dow Jones sale dello 0,8%. Si attenuano i timori sul settore bancario
Le azioni statunitensi dovrebbero aprire in rialzo oggi grazie all’allentamento delle preoccupazioni sulla salute del settore bancario e al calo dei rendimenti obbligazionari. Stamani il contratto Dow Futures era in rialzo di 245 punti, pari allo 0,8%, il S&P 500 Futures era in rialzo di 35 punti, pari allo 0,9%, e il Nasdaq 100 Futures saliva di 105 punti, pari allo 0,8%.
Le preoccupazioni degli investitori per i problemi bancari statunitensi ed europei sembrano attenuarsi: martedì Michael Barr, vicepresidente della Fed per la supervisione, ha assicurato ai legislatori che i fondi dei depositanti nelle banche statunitensi sono al sicuro e che il sistema americano è “solido e resistente”.
I principali indici azionari hanno chiuso in ribasso martedì, con il Nasdaq Composite, dominante nel settore tecnologico, che ha registrato il peggior risultato, con un calo dello 0,5%, a seguito di una nuova impennata dei rendimenti obbligazionari sulle aspettative che l’allentamento delle turbolenze bancarie consentirà alla Fed di continuare ad aumentare i tassi di interesse. Tra le notizie societarie, sono previsti gli utili del negozio di mobili e articoli per la casa RH, un tempo noto come Restoration Hardware, mentre le azioni di Lululemon Athletica sono salite in borsa dopo che il rivenditore di abbigliamento atletico ha previsto una forte crescita delle vendite e degli utili annuali grazie alla buona tenuta della domanda. Il titolo Micron è salito del 2% in premercato dopo che l’azienda specializzata in chip di memoria ha alzato la propria guidance per il trimestre in corso, grazie all’esaurimento delle scorte degli ultimi mesi. L’azienda ha anche dipinto una prospettiva rosea per il 2025, con l’intelligenza artificiale che incrementerà le vendite.
I prezzi del petrolio sono aumentati mercoledì, salendo per il terzo giorno consecutivo dopo che i dati del settore hanno mostrato un sorprendente aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti, indicando un’offerta più limitata nel breve termine. Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di poco più di 6 milioni di barili nella settimana conclusasi il 24 marzo, secondo i dati dell’American Petroleum Institute, il più grande calo settimanale dell’anno.Infine, i futures sull’oro sono scesi dello 0,2% a 1.985,85 dollari all’oncia, mentre la coppia EUR/USD è salita dello 0,1% a 1,0856.