Wall Street: futures in lieve rialzo, dollaro stabile dopo rally da Covid. Best Buy +7% post trimestrale
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa puntano verso l’alto, dopo la chiusura negativa della vigilia: ieri lo S&P 500 ha ceduto lo 0,39%, a 3.949,94, il Nasdaq Composite ha perso l’1,09% a 11.024,51, il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo di 45,41 punti, – 0,13%, a 33.700,28.
Alle 14 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,20%, così come quelli sullo S&P 500. I futures sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,10%.
Wall Street è entrata ieri nella settimana del Thanksgiving, che quest’anno si festeggia negli Stati Uniti dopodomani, giovedì 24 novembre: quel giorno, la borsa Usa rimarrà chiusa, per poi riaprire il giorno dopo, dunque nel Black Friday, e chiudere in via anticipata alle 13 ora di New York.
David Waddell, CEO di Waddell & Associates, commenta il trend della borsa Usa sottolineando che “in giorni caratterizzati da bassi volumi come oggi, il mercato diventa come Pavlov. Se volete capire meglio il mercato, guardate il dollaro”.
Il dollaro Usa è reduce dal rally della vigilia, scatenato dalla sensazione di incertezza diffusa tra gli operatori di mercato, a seguito delle notizie sul Covid arrivate dalla Cina, relative ai primi decessi che la Cina continentale ha riportato dal mese di maggio, quando la città di Shanghai era ancora in fase di lockdown.
Tutte e tre le vittime, di età compresa tra gli 87 e i 91 anni, presentavano condizioni di salute precarie prima dell’infezione e vivevano a Pechino.
Oggi si è appreso che, a dispetto della Zero Covid Policy, le infezioni giornaliere di Covid sono salite a un ritmo vicino al record di crescita.
Ieri il dollaro ha segnato un rally beneficiando così della sua natura valuta rifugio, in tempi di ulteriore incertezza. Oggi il biglietto verde è stabile: il rapporto euro-dollaro è salito stamattina dello 0,2% a $1,0264 dopo aver perso lo 0,8% alla vigilia.
Va detto comunque che l’US Dollar Index è sceso dall’inizio di novembre del 3,36% e si appresta a concludere il mese peggiore dal luglio del 2020, quando soffrì una flessione del 4,15%.
Tra i titoli scambiati a Wall Street, scatto al rialzo di Best Buy, che sale in premercato del 7% dopo che la società retail di prodotti elettronici ha annunciato una trimestrale migliore delle attese, migliorando anche la guidance sull’anno fiscale 2023. Focus su Tesla, che ieri ha perso il 6,5% a quota $168,52, scivolando ai minimi dal novembre del 2020. L’ansia dei trader è stata riaccesa dalla notizia delle prime morti dal mese di maggio, in Cina, legate al Covid. Si teme che le restrizioni più severe che il governo di Pechino sta lanciando finiscano per tradursi in una (ennesima) chiusura della Gigafactory del colosso, situata a Shanghai. Il titolo Tesla si riprende in premercato, salendo di oltre l’1%.