Wall Street: futures giù dopo shock post lavoro Usa. Inflazione e via a stagione utili i market mover della settimana
Wall Street si prepara ad aprire la nuova settimana di contrattazioni in rosso, dopo le pesanti perdite accusate venerdì scorso, a seguito della pubblicazione del report occupazionale Usa di settembre.
Il dato ha messo in evidenza la creazione di 263.000 nuovi posti di lavoro, lievemente al di sotto delle 275.000 nuove buste paga stimate dagli economisti di Dow Jones. Il tasso di disoccupazione è sceso a settembre dal 3,7% al 3,5%, posizionandosi al di sotto del 3,7% atteso dal consensus.
ll report ha confermato il rallentamento della crescita dei posti di lavoro nel mese di settembre: l’aumento delle buste paga è stato infatti il più basso dall’aprile del 2021, a riprova di come i continui rialzi dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell stiano deprimendo i fondamentali dell’economia Usa: ciò che la banca centrale guidata da Jerome Powell vuole provocare, al fine di sfiammare l’inflazione.
Ma i trader si aspettavano un deterioramento peggiore del mercato del lavoro, al fine di limare le aspettative di una Fed aggressiva sui tassi; e il calo del tasso di disoccupazione ha portato gli operatori a interpretare l’occupazione made in Usa ancora troppo forte per convincere la Fed a deporre l’arma delle maxi-strette monetarie, per far rientrare la minaccia dell’inflazione.
Di conseguenza, alla pubblicazione del dato sono seguite forti vendite, che hanno portato l’indice Dow Jones a scivolare di oltre 600 punti (-2,11%), a 29.296 punti; lo S&P 500 a perdere il 2,80% a 3.639 punti, il Nasdaq Composite capitolare del 3,80% a 10.652 punti.
Le aspettative di una Fed ancora molto hawkish hanno fatto balzare i tassi dei Treasuries a due anni fino al 4,316%.
Oggi è la festività nazionale del Columbus Day negli Stati Uniti: la borsa Usa rimarrà aperta, mentre rimarrà chiuso il mercato dei bond.
I futures sugli indici azionari Usa fanno così dietrofront, con quelli sul Dow Jones che sono scivolati fino a -170 punti circa.
Cruciali a Wall Street gli appuntamenti di questa settimana, con la pubblicazione del dato relativo all’inflazione misurata dall’indice dei prezzi al consumo (in calendario nella seduta di giovedì) e i conti dei primi colossi della corporate America, che diffonderanno i risultati di bilancio, inaugurando la stagione delle trimestrali made in Usa.
Inizieranno le banche JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citi (gli utili saranno resi noti nella sessione di venerdì). Seguiranno la prossima settimana società come PepsiCo e Delta.
Alle 7 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones limano le perdite, scendendo comunque sempre di 86 punti; i futures sullo S&P 500 perdono lo 0,35%, quelli sul Nasdaq arretrano dello 0,40%.