Wall Street: futures deboli, ma il mercato promuove conti GM (+5%) e Coca-Cola. Focus anche su rumor Amazon
A Wall Street futures Usa sull’attenti in attesa della pubblicazione dei conti del terzo trimestre delle Big Tech Usa. Alle 13.35 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones scendono dello 0,34%, quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,24%, mentre quelli sul Nasdaq sono piatti.
Il sentiment si fa più incerto, dopo la diffusione di alcuni rumor secondo cui Amazon, tra le Big Tech attese al varco dai mercati, starebbe pianificando di congelare le assunzioni.
L’attenzione rimane viva anche su Meta: il titolo del colosso conosciuto come Facebook ha perso il 60% circa da quando ha deciso di cambiare nome in Meta e più del 60% dall’inizio dell’anno. Dall’inizio dell’anno, la fuga dalle azioni Meta si è tradotta in un crollo pari a -61,5%, rispetto alla flessione del 30% circa dell’indice Nasdaq 100, mentre dal giorno dell’annuncio relativo alla decisione di cambiare il nome da Facebook a Meta, ovvero dal 28 ottobre del 2021, la caduta è stata pari a -59%.
A conferma del disappunto e della frustrazione degli azionisti, nelle ultime ore è arrivata la lettera alla società dell’azionista di lungo termine Altimeter Capital Management, firmata dal presidente e ceo della società di investimenti, Brad Gerstner. Gerstner ha scritto nero su bianco che Meta ha troppi dipendenti e che si sta muovendo anche troppo lentamente nel cercare di conservare (ed è il caso di dire, anche ripristinare) la fiducia degli investitori. Il numero uno di Altimer ha sfoderato di conseguenza la sua cura per assicurare che il gigante si riprenda il suo “mojo”, ovvero la sua magia, chiedendo ai vertici di procedere a una sforbiciata della sua forza lavoro pari a ben -20% e a un taglio degli investimenti nel metaverso, che è diventato il chiodo fisso del ceo Mark Zuckerberg.
Basta ai mega investimenti di Zuckerberg in VR software e in hardware volti a creare il metaverso, avatar vari e altre realtà virtuali annesse e connesse:
“E’ necessario che Meta ripristini la fiducia degli investitori, dei dipendenti e della comunità tech, al fine di attrarre, ispirare e conservare le persone migliori del mondo. In poche parole, Meta ha bisogno di rimettersi in forma e di tornare a concentrarsi”, ha scritto Gerstner.
Oggi, dopo la fine della sessione a Wall Street, sono attese le trimestrali di Alphabet e Microsoft, mentre Meta diffonderà i conti domani, seguita giovedì da Amazon e Apple.
Meta sale in premercato dello 0,50% circa, Amazon è in calo dello 0,24%, Apple -0,33%, Alphabet +0,40%, Microsoft +0,22%.
Diffusi intanto altri risultati di bilancio della Corporate America.
Il mercato guarda con favore ai conti del colosso delle bevande analcoliche Coca-Cola, che ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con utili e un fatturato migliori delle attese. Il gruppo ha così rivisto al rialzo l’outlook sui risultati dell’intero anno.
Il gigante americano Coca-Cola ha riportato un eps su base adjusted di 69 cents rispetto ai 64 cents attesi dal consensus degli analisti intervistati da Refinitiv. Il fatturato è stato pari a $11,05 miliardi su base adjusted, contro i $10,52 miliardi previsti. Per il 2022, il gruppo ha reso noto di prevedere una crescita dell’eps su base adjusted del 6-7%, rispetto al rialzo precedentemente atteso del 5-6%.
Il titolo Coca-Cola reagisce in premercato a Wall Street con un balzo del 2,8%.
Focus anche sul colosso automobilistico General Motors, che ha annunciato di aver riportato nel terzo trimestre un utile per azione adjusted di $2,25, rispetto agli $1,88 attesi e un fatturato invece deludente, pari a $41,89 miliardi, rispetto ai $42,22 miliardi previsti dal consensus. Il titolo balza di oltre il 5%.