Wall Street e Fed: Bank of America presenta il fattore di trading più doloroso dei prossimi 12 mesi
Gli strategist di Bank of America rimarcano la loro view bearish sull’azionario Usa. “Rimaniamo bearish – si legge nella nota dedicata a Wall Street – Riteniamo ancora che il fattore ‘più doloroso’ per il trading, nell’arco dei prossimi 12 mesi, sia rappresentato da tassi sui fed funds pari al 6% e non al 3%”.
Gli strategist hanno motivato l’outlook ribassista sulla borsa Usa scrivendo che, a loro avviso, la Fed di Jerome Powell non ha messo la parola fine al suo ciclo di rialzo dei tassi, fattore che potrebbe portare il tasso di disoccupazione a salire al 4% o anche oltre.
Bank of America ritiene per questo motivo che ci sia una probabilità del 25% di una recessione dell’economia degli Stati Uniti, nel corso dell’anno prossimo. E, in ogni caso, “anche senza una recessione, esiste il 70% di probabilità di un rallentamento dell’economia”, si legge ancora nella nota.
La Federal Reserve guidata da Jerome Powell ha alzato i tassi, il 3 maggio scorso, per la decima riunione consecutiva, portandoli al nuovo range compreso tra il 5% e il 5,25%, al record dal luglio del 2006, con un rialzo di 25 punti base.