Wall Street apre in positivo grazie ai risultati trimestrali
Il 16 aprile è iniziato come una giornata di rialzo per Wall Street, spinta dai risultati finanziari positivi delle aziende. Dopo una serie di sei sedute in calo, il Dow Jones mostra segnali di ripresa, tornando ai livelli visti all’inizio dell’anno. L’attenzione degli investitori è rivolta anche alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, in particolare sulle possibili reazioni di Israele a seguito dell’attacco subito dall’Iran, alimentando preoccupazioni per un’escalation del conflitto.
Nei mercati azionari, UnitedHealth emerge come il leader dello S&P 500 con un incremento del 6,8%, grazie a risultati trimestrali che hanno superato le aspettative. Il gigante dei servizi sanitari ha registrato un utile adjusted di 6,91 dollari per azione, su ricavi di 99,8 miliardi, confrontati con le previsioni di 6,61 dollari su 99,3 miliardi.
Anche Morgan Stanley ha visto una crescita del 4,3%, con un utile trimestrale di 2,02 dollari per azione su ricavi di 15,14 miliardi, oltre le attese di 1,66 dollari su 14,41 miliardi. D’altro canto, Bank of America ha registrato una leggera perdita dell’1,1%, nonostante abbia superato le previsioni con un utile adjusted di 83 centesimi per azione e ricavi di 25,98 miliardi.
Nei primi scambi, il Dow Jones registra un guadagno di 198,35 punti, pari a uno 0,53%, mentre lo S&P 500 avanza di 0,54 punti, uno 0,01%. Il Nasdaq, invece, mostra un calo di 24,52 punti, o -0,15%. Sul fronte delle materie prime, il prezzo del petrolio Wti al Nymex ha subito una leggera flessione dello 0,19%, attestandosi a 85,25 dollari al barile.