Visco: nel 2022 alta inflazione ha eroso il valore reale del reddito delle famiglie
Lo scorso anno il PIL dell’Italia è cresciuto del 3,7 per cento, dopo il forte recupero del 2021 (7,0 per cento). La dinamica del prodotto ha beneficiato del miglioramento del quadro sanitario, che ha reso possibile l’eliminazione delle misure di contrasto alla diffusione della pandemia e favorito la marcata ripresa dei servizi turistico-ricreativi e dei trasporti; anche l’attività nel comparto delle costruzioni ha continuato a espandersi, sospinta dagli incentivi fiscali per la riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio; la produzione nella manifattura ha invece ristagnato, nonostante la progressiva attenuazione delle difficoltà di approvvigionamento di input intermedi.
Così il governatore di Bankitalia Ignazio Visco secondo cui il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato del 6,2 per cento a valori correnti, ma in termini reali si è ridotto dell’1,2 per cento per effetto dell’alta inflazione. La propensione al risparmio è scesa, portandosi alla fine dell’anno su livelli inferiori a quelli precedenti la crisi sanitaria.