Visco: crescente potere delle Big Tech pone rischi anche di coesione sociale
La concentrazione di potere nelle mani di poche grandi società tecnologiche (le cosiddette Big Tech) potrebbe mettere a rischio l’equilibrio nella distribuzione della ricchezza e la coesione sociale. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante la 12esima conferenza annuale organizzata da Bankitalia e ministero degli esteri.
“La rivoluzione digitale offre grandi opportunità di sviluppo, ma non vanno trascurati i rischi di natura distributiva e gli effetti che potrebbero aversi sulla natura, la qualità e la stessa disponibilità, nel breve-medio periodo, di lavoro” ha spiegato Visco.
“Sta emergendo una concentrazione di potere nelle mani di poche imprese globali alla frontiera dell’innovazione tecnologica, una questione che non può non essere oggetto di attenzione, anche a livello politico. Queste trasformazioni, se non governate, potrebbero mettere a repentaglio l’equilibrio nella distribuzione di reddito e ricchezza e la stessa coesione sociale” ha concluso il governatore della Banca d’Italia.