Virata al ribasso per Piazza Affari: pesano Saipem, CNH Industrial e il dietrofront dei bancari
Piazza Affari ha virato con decisione verso il basso nelle contrattazioni del pomeriggio. Da poco passate le ore 15.30 l’indice FTSE Mib è tornato a testare la consistenza dei supporti grafici a 22.200 punti, cedendo poco meno di un punto percentuale.
Pesa l’arretramento dei titoli oil, con Saipem in testa (-2,45% a 3,344 euro), ma anche il rosso di CNH Industrial (-2,27% a 10,77 euro) e il dietrofront dei bancari.
UniCredit, che a metà seduta saliva di oltre un punto, ora cede lo 0,9% a 16,94 euro. Lettere anche su BPER Banca, -2,15% a 4,278 euro, e Banco BPM, -1,77% a 2,78 euro.