Vendite sulla sterlina, BoE: ‘plausibile taglio tassi anche con accordo Brexit’. Borsa Londra sale a record due mesi
Sterlina sotto pressione, dopo le dichiarazioni di Michael Saunders, esponente esterno della Commissione di politica monetaria della Bank of England.
“E’ piuttosto plausibile che la prossima mossa della BoE sia di un taglio dei tassi, anche nel caso in cui si riuscisse a evitare il no-deal Brexit”, ha detto l’esponente della BoE, tra l’altro conosciuto per essere un falco.
Il motivo di questo outlook? Per Saunders, “è probabile che le incertezze continuino a zavorrare la crescita UK al di sotto del suo potenziale ancora per un po’ di tempo”. E questo sarà ancora più vero, “soprattutto se la crescita globale continuerà a essere debole. In uno scenario del genere – che non è quello di un no-deal Brexit ma di un’incertezza ostinatamente alta -, sarebbe probabilmente appropriato mantenere una politica monetaria espansiva, e forse renderla più accomodante”.
Vendite sulla sterlina, che ha ceduto più dello 0,4% nei confronti del dollaro, fino a $1,228, perdendo anche sull’euro fino a € 1,1257.
Opposta la reazione dell’indice azionario della Borsa di Londra Ftse 100, che ha toccato invece i livelli massimi dalla fine di luglio (testati poco prima del sell off di agosto), a quota 7.420 punti, in rialzo di 70 punti o +0,95% in giornata.
Tra gli altri rapporti di cambio, occhio all’euro-dollaro, che è in lieve rialzo ma comunque appena al di sopra della soglia di $1,09, attorno a quota $1,0937.