USA, sale l’occupazione nel settore privato a marzo
Il settore privato negli Stati Uniti ha registrato un notevole aumento dell’occupazione nel mese di marzo, con cifre che hanno superato le previsioni degli analisti. Secondo i dati forniti dal rapporto mensile di Automatic Data Processing (Adp), ente responsabile della gestione delle buste paga, il numero di posti di lavoro creati ha raggiunto quota 184.000, superando le aspettative che erano fissate a 150.000. Il dato relativo al mese di febbraio è stato inoltre corretto al rialzo, passando da 140.000 a 155.000.
Il tasso di crescita dei salari ha mantenuto un ritmo costante, con un incremento del 5,1% su base annua, ugualmente al mese precedente, e rappresenta il minore aumento registrato dall’agosto 2021. La distribuzione dei nuovi impieghi ha visto il settore della produzione di beni aggiungere 42.000 posti di lavoro, mentre il settore dei servizi ne ha creati 142.000.
All’interno del settore produttivo, le costruzioni hanno visto la nascita di 33.000 nuove posizioni lavorative; per quanto riguarda i servizi, i comparti dell’ospitalità e dell’intrattenimento hanno contribuito con 63.000 nuovi impieghi. Per quanto concerne la dimensione delle aziende, quelle con meno di 50 dipendenti hanno visto un incremento di 16.000 posti di lavoro, le medie imprese (con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 499) hanno aggiunto 93.000 posti, mentre le grandi aziende (con 500 dipendenti o più) hanno registrato un aumento di 87.000 posizioni lavorative.