Usa: misura inflazione preferita da Fed (core Pce) al 4,2% a luglio
A luglio l’indice core Pce, che misura l’inflazione dei consumi al netto delle componenti più volatili (alimentari ed energetici) ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e un incremento annuo del 4,2%, lievemente superiore al 4,1% del mese precedente e in linea con le stime.
L’indicatore rappresenta la misura dell’inflazione più attentamente monitorata dalla Fed per le sue decisioni di politica monetaria.
I dati diffusi oggi dal Bureau of Economic Analysis hanno mostrato un incremento dello 0,2% anche per l’indice dei prezzi delle spese personali.
Nel frattempo, la spesa dei consumatori corretta per l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,6%, il più forte dall’inizio dell’anno.
La Fed rimane lontana dal dichiarare vittoria sull’inflazione e la forza della spesa dei consumatori rappresenta una nuova preoccupazione per i responsabili di politica monetaria.
I bassi tassi di disoccupazione, i risparmi accumulati durante la pandemia e la crescita dei salari stanno fornendo agli americani i mezzi per mantenere elevata la spesa, permettendo all’economia di progredire. Molti economisti hanno dovuto posticipare le loro previsioni di recessione, o in alcuni casi, eliminarle del tutto.
Domani verrà diffuso il job report di agosto, un altro dato chiave per la Fed in vista della riunione del 19-20 settembre.