Usa: Indice sentiment Università Michigan migliora a 64,6 punti a gennaio (stima preliminare)
La rilevazione preliminare di gennaio dell’indice sul sentiment stilato dall’Università del Michigan indica un valore di 64,6 punti, nettamente al di sopra dei 59,7 punti di dicembre. Gli analisti si attendevano un miglioramento meno marcato, con una previsione media fissata a 60,7 punti.
Il report evidenzia come le aspettative di inflazione a breve termine negli Stati Uniti siano scese al livello più basso in quasi due anni, fornendo un sostegno più forte del previsto al dato complessivo sulla fiducia dei consumatori. Nel dettaglio, gli intervistati hanno dichiarato di aspettarsi che i prezzi aumentino del 4% nel prossimo anno, il minimo dall’aprile 2021, rispetto al 4,4% rilevato a dicembre.
Per quanto riguarda le aspettative a 5-10 anni, i consumatori si attendono un’inflazione del 3%, a fronte del 2,9% del mese precedente. La Federal Reserve osserva con particolare attenzione le opinioni a lungo termine, poiché in grado di autoavverarsi e portare a prezzi più alti.
I dati diffusi ieri hanno mostrato che l’inflazione statunitense ha continuato a rallentare a dicembre, fornendo ulteriori prove del fatto che le pressioni sui prezzi hanno raggiunto il picco e offrendo alla Fed la possibilità di moderare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse nella prossima riunione.