Usa: Indice sentiment Università del Michigan migliora a 59,7 punti a dicembre
Le aspettative di inflazione a breve termine negli Stati Uniti sono ulteriormente diminuite alla fine dell’anno e la fiducia dei consumatori è migliorata, riflettendo l’allentamento delle pressioni sui prezzi, in particolare per quanto riguarda la benzina.
Nello specifico, l’indice sul sentiment stilato dall’Università del Michigan è salito a 59,7 a dicembre, rispetto a 59,1 punti della rilevazione preliminare e a 56,8 punti di novembre.
Per quanto l’inflazione resti elevata, il peggio potrebbe essere passato. Tuttavia, il percorso per riportare i prezzi verso il target di crescita annua del 2% fissato dalla Fed resta lungo e incerto, tanto che da non poter escludere che l’economia statunitense cada in recessione nel corso del prossimo anno.
Un indicatore alternativo del sentiment dei consumatori pubblicato dal Conference Board – che pone maggiore enfasi sulle opinioni relative al mercato del lavoro – ha raggiunto il massimo di otto mesi a dicembre.
Nel sondaggio del Michigan, le preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro si stanno intensificando. Circa il 45% dei consumatori prevede un aumento della disoccupazione nel prossimo anno, la quota maggiore da aprile 2020.