Unicredit, pressing di CariVerona su Mustier: risollevi titolo e dividendo
Fondazioni in pressing sui vertici di Unicredit a poco più di un mese dal nuovo piano strategico che verrà presentato il 3 dicembre a Londra. CariVerona, primo socio italiano della banca con l’1,8%, presenta valori di carico doppi sui prezzi attuali in Borsa, lancia un chiaro messaggio. “Dai bilanci 2015 e 2016 non sono venute cedole cash; e da allora l’azione continua a essere oggetto di una volatilità preoccupante – asserisce il presidente di CariVerona, Alessandro Mazzucco – Non ho cambiato idea su Mustier, continuo a ritenerlo molto competente e capace: ma ora mi aspetto che nel piano porti un reale valore aggiunto agli azionisti, il ritorno a un utile significativo e a una certa redditività. Unicredit è una grande banca di dimensione europea, e noi ci aspettiamo che realizzi il proprio ruolo”. In un’intervista al quotidiano Repubblica, Mazzucco accenna anche alla partita Mediobanca che vede Del Vecchio balzato al 2° posto tra i grandi soci, proprio dietro a Unicredit.
“Detto che noi siamo investitori istituzionali in Unicredit. e che la partita pare piuttosto complicata, non siamo contrari a nessuna operazione che crei valore per Unicredit”, afferma Mazzucco.
Il 7 novembre Unicredit diffonderà i conti del 3° trimestre. Per il dividendo 2020 (relativo al bilancio 2019) il consensus degli analisti pubblicato sul sito Unicredit vede la cedola più che raddoppiare a 0,59 euro per azione.