UniCredit, meglio posizionata per sopportare nuovi criteri Bce in tema di Npl (Equita)
Seduta interlocutoria per la Borsa di Milano su cui continua ad aleggiare la nube che ieri ha offuscato le performance dei titoli bancari nostrani.
La Bce vuole implementare criteri più rigidi per l’accantonamento degli Npl a partire dal primo gennaio prossimo, “mettendo a serio rischio la ripresa del settore e di avere forti effetti negativi sulle Pmi”, ha commentato il presidente Abi Antonio Patuelli.
In questo quadro l’indice FTSE Mib galleggia sulla parità, in area 22.445 punti. Al secondo giorno di sell off Ubi Banca, BPER Banca e Banco BPM mentre sembra più composta la seduta di UniCredit, in flessione dello 0,23% a 17,33 euro.
Secondo Equita Sim Unicredit potrebbe risentire meno dei provvedimenti della Bce comunicati ieri in quanto “è meglio posizionata in termini relativi grazie al significativo aumento del coverage attuato da Mustier in concomitanza con l’aumento di capitale e il nuovo piano industriale”.