UniCredit dice addio a Mediobanca, Mustier: ‘società estremamente ben gestita ma asset non core’
Mediobanca è una società “estremamente ben gestita” ma per Unicredit era un “asset non core” e, “in linea con la nostra strategia di dismissione di partecipazioni non strategiche”, abbiamo deciso di vendere la nostra quota in Piazzetta Cuccia, “un’altra banca, un competitor”. Così il numero uno di Jean Pierre Mustier, nel corso di una conference call con le agenzie di stampa.
Mustier ha confermato che le risorse smobilizzate con la vendita della quota saranno investite nel supporto dell’economia e che l’impatto della vendita sul Cet è neutrale.
Riguardo a possibili contatti con Leonardo Del Vecchio, Mustier ha tagliato corto: “Nessun commento su clienti o azionisti”, ha detto.
Ieri sera la notizia data dalla stessa UniCredit sulla decisione di dire addio a Mediobanca avviando la vendita di tutta la quota in possesso.
La quota detenuta da Unicredit è pari a circa l’8,4 per cento del capitale sociale di Mediobanca. La cessione, stando a quanto riporta l’agenzia Radiocor, dovrebbe consentire alla banca di incassare tra 785 e 805 milioni di euro sulla base dei valori a cui sta avvenendo il collocamento con uno sconto massimo del 2,3% sul prezzo di chiusura odierna (10,78 euro per azione).
Unicredit era primo azionista di Mediobanca davanti a Leonardo Del Vecchio.