Unicredit: cosa pensano gli analisti del piano di remunerazione ai soci di Orcel
In alcune dichiarazioni lasciate a margine del WEF di Davos, il CEO di Unicredit Orcel ha aperto nuovamente alla possibilità che la remunerazione degli azionisti sugli utili 2022 possa essere superiore a quella riconosciuta lo scorso anno, pari a 3.75bn (di cui 2.6bn attraverso buyback e il resto tramite dividendo).
Già con la presentazione dei risultati trimestrali, Unicredit aveva definito il target di una distribuzione sugli utili 2022 almeno in linea con quelli del 2021, con un mix tra buyback e dividendo non ancora definito. “Nelle nostre stime, dicono da Equita, assumiamo un distribuzione di capitale complessiva sostanzialmente in linea con i 3, 75 miliardi (13% della market cap) riconosciuti lo scorso anno, di cui 1,7 milairdi nella forma di dividendo (6% yield)”. “Alla luce della significativa dotazione patrimoniale della banca e della dote di overlays a disposizione (c.1.3bn), riteniamo che – nell’attuale contesto di tassi di interesse e in assenza di una recessione profonda – Unicredit possa essere nelle condizioni per raggiungere il target di piano di distribuzione complessiva agli azionisti in area 16bn”. “Orcel ha anche ribadito che ad oggi non si sono ancora manifestati tangibili segnali di deterioramento e che il CoR continua a ridursi” concludono dalla Sim milanese. A Piazza Affari il titolo Unicredit segna al momento +1,33% a 14,82 euro.