UniCredit: boom di ordini per il bond Senior Non-Preferred, i dettagli dell’emissione
Ordini pari a 2,2 miliardi per il Bond Senior da 750 milioni di euro lanciato ieri da UniCredit e destinato ad investitori istituzionali. Per la banca di piazza Gae Aulenti si tratta del primo bond Senior Non-Preferred (strumenti di debito chirografario di secondo livello) callable con scadenza a 6 anni, richiamabile dopo 5 anni. Questa transazione completa la componente subordinata del piano di funding di UniCredit ai fini TLAC per il 2019.
Gli ordini sono arrivati da oltre 160 investitori istituzionali. Il rendimento indicato inizialmente in area Mid Swap +215 bps è stato ridotto in un primo momento in area 200 bps, con un livello finale fissato a 190 bps. “La riduzione di 25 punti base rispetto alla guidance iniziale conferma ancora una volta l’apprezzamento per tutti gli strumenti TLAC / MREL di UniCredit da parte degli investitori fixed income”, rimarca una nota.
Il titolo paga una cedola fissa dell’1,625% durante i primi 5 anni e ha un prezzo di emissione del 99,719%, equivalente a uno spread di 190 bps rispetto al tasso swap a 5 anni. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale da parte dell’emittente al quinto anno, al fine di massimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare. Dopo 5 anni, se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 190 punti base.
Il titolo è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali, quali fondi (76%), banche/private banks (12%), compagnie assicurative (7%) e istituzioni governative (4%). La ripartizione geografica è stata la seguente: Francia (44%), Regno Unito (17%), Germania/Austria (11%) e Italia (10%).
L’obbligazione è stata emessa a valere sul programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, e, in ragione dello status di Senior Non-Preferred, avrà i seguenti rating attesi: Baa3 (Moody’s) / BBB- (S&P) / BBB (Fitch). Il taglio minimo dell’obbligazione è di 250.000 euro e multipli di 1.000 euro.