Ue verso taglio stime Pil Italia, 0,2% nel 2019. UNC: doccia fredda per il Governo
In attesa di conoscere le stime del Pil dell’Italia da parte della Commissione europea, secondo l’Ansa ci sarà un taglio delle stime di crescita dell’Italia per il 2019 allo 0,2%. Una doccia fredda per il Governo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Dopo il +0,6% di Bankitalia e Fmi, ora si scende addirittura a +0,2%, ossia ad un passo da un 2019 in recessione. E’ del tutto evidente che la stima del Governo di avere una crescita dell’1% per fine anno, è palesemente sballata” continua Dona. “Prima il Governo ne prende atto, rivedendo le stime e cercando nuove misure per incrementare la crescita, meglio è. Altrimenti, se finge che vada tutta bene, ci troveremo a fine anno con un rapporto deficit su Pil superiore al 2,04% concordato con l’Ue e a quale punto sarà inevitabile una manovra correttiva, con l’aumento dell’Iva” conclude Dona.