UE valuta restrizioni su alluminio e gas naturale liquefatto russi
L’Unione Europea sta valutando l’introduzione di restrizioni sull’importazione di alluminio dalla Russia e la graduale eliminazione del gas naturale liquefatto (GNL) russo. Queste misure fanno parte di un nuovo pacchetto di sanzioni che mira a colpire Mosca per la sua invasione su larga scala dell’Ucraina.
Secondo fonti vicine alla questione, il progetto di misure, che rappresenta il sedicesimo pacchetto di sanzioni del blocco, include restrizioni su decine di navi facenti parte della flotta ombra di petroliere russe e ulteriori controlli sull’esportazione di beni utilizzati per scopi militari. Inoltre, sempre secondo le stesse fonti, alcune banche potrebbero essere escluse dai sistemi di pagamento internazionali SWIFT.
Le restrizioni sull’alluminio saranno graduali e i dettagli su tempistiche e portata sono ancora in fase di definizione. L’uscita dal mercato del GNL russo potrebbe avvenire come una sanzione diretta o come parte di una roadmap che il braccio esecutivo della UE intende presentare il prossimo mese.
Attualmente, le proposte sono ancora in discussione tra gli stati membri e potrebbero subire modifiche prima di essere formalmente presentate.