News Notizie Notizie Mondo Ue presenta proposte NPL, outlook EBA: in 20 anni riduzione CET1 banche europee di 205 punti base

Ue presenta proposte NPL, outlook EBA: in 20 anni riduzione CET1 banche europee di 205 punti base

14 Marzo 2018 17:20

L’annuncio della Commissione europee sulla propria proposta per risolvere il problema dei crediti deteriorati delle banche è arrivato. Si tratta, ha riferito Bruxelles, di un piano “ambizioso” contro quegli NPL che pesano sui bilanci delle banche europee per un valore di 910 miliardi di euro.

La Commissione ha delineato quattro obiettivi chiave, non solo per risolvere quella che è una vera e propria spina nel fianco del sistema finanziario europeo – in particolare dell’Italia – ma anche per prevenire una futura accumulazione dei crediti deteriorati.

Le proposte implicano che tutte le banche detengano capitali aggiuntivi contro il rischio che i crediti erogati diventino inesigibili; incoraggiano la creazione di un mercato secondario dove gli istituti possano vendere i loro NPL; permette alle banche di avere accesso alle garanzie una volta che i crediti si sono confermati deteriorati in via extragiudiziale, dunque senza dover ricorrere ai tribunali;e presentano linee guida ai paesi dell’Ue che vogliano creare società di gestione degli asset o meglio le cosiddette bad bank.

Le proposte riguarderanno solo i nuovi prestiti che eventualmente si trasformeranno in NPL, piuttosto che lo stock intero presente nel sistema bancario. Intanto l’AFME, pur accogliendo parte delle proposte, ha affermato che sarebbe preferibile più un accantonamento degli NPL a seconda delle banche considerate, che non un regola che colpisca l’intero settore.

Secondo l’EBA, l’entrata in vigore delle misure prudenziali deprimerebbe nel corso di 20 anni il CET1 ratio di una banca europea di ben 205 punti base.

Nell’arco di sette anni, l’impatto sarebbe di 56 punti base, pari al 40% degli utili retained, ovvero di quegli utili che la banca non distribuisce agli azionisti sotto forma di dividendi.