UBS taglia altri posti di lavoro in Asia
UBS Group sta tagliando centinaia di posti di lavoro nel settore della gestione patrimoniale in Asia. Questa decisione arriva a pochi mesi di distanza dal completamento dell’acquisizione del concorrente Credit Suisse, in risposta a un calo dell’attività dei clienti e al rallentamento dell’economia cinese.
Nei mesi passati, la banca ha ridotto alcuni ruoli dove sono state riscontrate sovrapposizioni e si prevedono almeno ulteriori 100 tagli fino a novembre, secondo fonti anonime.
Tra i ruoli sotto osservazione, quelli che includono i responsabili delle relazioni a Hong Kong e Singapore, la maggior parte dei quali fa parte dei team recentemente acquisiti da Credit Suisse. Al momento, invece, verrebbe risparmiata la maggior parte dei private banker in Australia e in India.