Tweet Trump su Turchia affossa mercati. Ftse Mib -2%, UniCredit paga controllo Yapi Kredi con -4%
Piazza Affari peggiora dopo l’accelerazione ribassista che colpisce la lira turca, che è stata scatenata dal tweet con cui il presidente americano Donald Trump ha reso nota l’intenzione di raddoppiare i dazi doganali sui metalli che gli Usa importano dalla Turchia.
“Ho appena autorizzato di raddoppiare le tariffe sull’acciaio e l’alluminio verso la Turchia, visto che la loro valuta, la lira turca, scivola rapidamente contro il nostro dollaro molto forte! (I dazi) sull’alluminio saranno ora del 20% e quelli sull’acciaio del 50%. Le nostre relazioni con la Turchia non sono buone in questo momento!”.
L’indice Ftse Mib cede più del 2%, a 21.137,85 punti, con UniCredit che scivola di oltre -4%, a 13,792. Come riporta il “Financial Times”, la Bce sarebbe molto preoccupata per il rischio contagio sugli istituti di credito europei e anche se la situazione non è ancora del tutto precipitata deve essere monitorata da vicino. UniCredit detiene il controllo della banca turca Yapi Kredi.
La lira turca crolla al nuovo minimo record, scivolando del 14% contro il dollaro a 6,26. Occhio anche alle forti perdite dell’ETF che replica l’azionario del paese: l’iShares Turkey ETF crolla del 13,8%, con un tonfo che da inizio anno è pari a -42,3%.