Trimestrali sotto le stime spingono al ribasso l’azionario europeo
Indicazioni peggiori del previsto dai numeri societari spingono al ribasso i listini europei. In corrispondenza del giro di boa, Londra e Madrid perdono lo 0,3% mentre Francoforte e Parigi segnano un -0,1 e un -0,12 per cento.
Nel comparto finanziario, -4,11% per Societe Generale che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in contrazione del 28% annuo a 1,06 miliardi di euro e ricavi in diminuzione del 26% a 5,2 miliardi. -1,1% per ING, che ha segnato una crescita dell’ultima riga del conto economico del 5,9% a 1,37 miliardi di euro, e -1,83% di Commerzbank, che nel Q2 ha registrato un rosso maggiore delle stime.
Nonostante la contrazione dell’indebitamento e la crescita del piano di buyback, Rio Tinto (-2,36%) è penalizzata da utili inferiori al consenso.
Nel corso della seconda parte sarà la volta dei numeri statunitensi su nuove buste paga del settore privato (stima ADP) e scorte di petrolio.