Tonfo del Ftse Mib con crisi governo, Ko i bancari con spread a 240. Atlantia in controtendenza
Pioggia di vendite a Piazza Affari sull’onda della crisi di governo aperta formalmente ieri dal vicepremier Matteo Salvini, che ha spianato la strada verso le elezioni anticipate. Il Ftse Mib, che ieri aveva chiuso in rialzo dopo quattro sedute consecutive di ribassi, torna a deragliare e così la seduta viene mandata in archivio a quota 20.324,23 punti, mostrando una flessione di quasi il 2,5 per cento.
Dopo il voto sulla Tav di mercoledì la tensione nell’esecutivo giallo-verde è velocemente salita, con il leader della Lega che ha forzato la rottura dell’alleanza con il M5S e ha presentato al Senato una mozione di sfiducia verso il premier Giuseppe Conte. Una volta che il parlamento sancirà la caduta del governo, spetterà al Quirinale fare un breve giro di consultazioni e l’opzione chiusura anticipata della legislatura appare inevitabile. L’ipotesi che si fa largo è di un voto già a ottobre. Intanto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha convocato la conferenza dei capigruppo per lunedì 12 agosto alle ore 16.
Con la questione politica italiana che è tornata in primo piano gli investitori guardano con timore all’incertezza che che ha fatto capolino, soprattutto in vista dell’approvazione della Legge di bilancio. Sui mercati un primo assaggio si è avuto oggi con la decisa risalita dello spread che si è spinto fino a 240 punti. KO soprattutto le banche con Banco BPM che termina con un calo di oltre il 9 per cento. Tra i peggiori anche Ubi Banca (-8,42%), Bper (-7%) e Poste (-6,68%). In deciso calo Telecom Italia che perde quasi il 6 per cento.
Tra i pochi segni positivi Atlantia (+2,94%) che potrebbe invece trarre giovamento dalla caduta del governo gialloverde in quanto si allontanerebbe lo spettro della revoca della concessione autostradale portata avanti dal M5S. Tiene anche Moncler che chiude a +2,29% e Amplifon (+0,55%).
Cede invece alle vendite nella seconda parte della giornata anche Stm (-0,13%) che ha incassato la promozione di Goldman Sachs. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno alzato la raccomandazione sul big italo-francese dei semiconduttori a buy dal precedente neutral, con un target price che sale da 17 a 17,5 euro.