Tod’s maglia nera in Borsa: un flop l’OPA della famiglia Della Valle, adesione minime
Non si perfeziona l’OPA della famiglia della Valle su Tod’s, chiusa ieri con adesioni pari al 49% del flottante, ovvero il 12,5% del capitale. L’azionista di maggioranza, conteggiando anche le azioni di LVMH (che agiva di concerto), ad esito dell’OPA avrebbe raggiunto una quota dell’87%, inferiore quindi alla condizione di efficacia, che prevedeva il raggiungimento del 90% del capitale.
L’offerente stamattina ha comunicato di non voler rinunciare a tale condizione soglia: quindi l’OPA non si perfezionerà e le azioni portate in adesione saranno restituite agli azionisti. Equita ricorda che l’offerente aveva dichiarato nel documento di offerta di voler procedere in ogni caso al delisting tramite fusione di Tod’s nell’offerente (non quotato) entro i 6 mesi successivi alla chiusura dell’OPA. In questo caso all’azionista Tod’s che non approverà la fusione verrebbe riconosciuto un diritto di recesso pari alla media dei prezzi nei 6 mesi precedenti alla convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare la fusione, ovvero ragionevolmente un prezzo di recesso probabilmente inferiore ai 40 euro. Nel comunicato di questa mattina Della Valle conferma che il gruppo lavorerà da subito in questo senso `per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un`operazione che spero e auspico di grande successo`.
Il titolo Tod’s crolla in Borsa e al momento lascia sul terreno il 17,32% a 32,74 euro.