Tito Boeri: “Bene il reddito di cittadinanza ma alcune cose sono discutibili”
“Il reddito di cittadinanza ha aumentato le risorse per la lotta contro la povertà. E molto positivo. Bisogna riconoscere a questo Governo che ha dato più risorse”: così il presidente dell’Inps Tito Boeri secondo cui però ci sono alcune cose discutibili.
Il presidente di Inps tuttavia ha puntato l’indice su alcuni aspetti a suo parere deboli come il ruolo dei Comuni e il fatto che le risorse siano maggiori per i single, che per le famiglie numerose.
“Se da una parte il Rei poneva in primo piano il ruolo dei Comuni, il reddito di cittadinanza pone i comuni e anche l’Inps a valle in una funzione di controllo, con i cittadini che invece presentano domanda alle Poste o al Caf”. Il numero uno dell’Inps sottolinea tra l’altro che mentre il Rei si rivolgeva soprattutto alle famiglie numerose, il reddito di cittadinanza privilegia i single e ciò – sottolinea Boeri – è discutibile. “E’ una scelta sbagliata e mi auguro ci sia in ripensamento in un momento in cui si dovrebbero fare politiche di sostegno alla crescita demografica”. Inoltre il presidente dell’Inps sottolinea che nei primi mesi di distribuzione del reddito di cittadinanza l’istituto nazionale di previdenza sociale non potrà verificare il patrimonio mobiliare. “Il rischio maggiore del reddito è il problema delle verifiche per il patrimonio mobiliare – ha detto – nei primi mesi non potremo fare verifiche stringenti sul patrimonio mobiliare”.