Tiscali entra nel mondo dei pagamenti digitali: rilevata maggioranza di MistralPay
Tiscali entra nel mondo dei pagamenti digitali e lo fa rilevando la maggioranza di MistralPay. Ieri il gruppo sardo ha fatto sapere di avere ha firmato un term-sheet per l’acquisizione del 51% del Gruppo MistralPay, istituto di pagamento europeo autorizzato per operare in area Sepa. L’operazione prevede che Tiscali acquisti il 51% del Gruppo MistralPay per 200.000 euro con un
contestuale impegno a versare nella società ulteriori 1,8 milioni di euro sotto forma di aumento di capitale nei 24 mesi successivi al closing. L’operazione sarà finanziata con i mezzi propri. Al perfezionamento dell’operazione, spiega ancora la nota, l’a.d. di Tiscali, Renato Soru, assumerà la presidenza, mentre la società continuerà ad essere guidata dall’a.d. Ivano Porretiello. L’acquisizione è soggetta alla finalizzazione della due diligence e degli accordi vincolanti, oltre che alle relative autorizzazioni di legge applicabili e si prevede possa concludersi nel secondo semestre 2020.
Una mossa che permette a Tiscali di entrare nel mercato dei pagamenti digitali offrendo agli esercizi commerciali – attivi nei canali online e fisici – innovativi servizi di pagamento. Tiscali, in virtù di un parallelo accordo commerciale, distribuirà prossimamente con il proprio marchio alla clientela business attuale e prospettica i servizi di pagamento powered by MistralPay.
MistralPay, nata nel 2014, fornisce soluzioni di pagamento alle piccole e medie imprese e ai privati; nel 2019 ha registrato ricavi per 2.7 milioni di euro, gestendo oltre 600.000 transazioni per un controvalore di circa 160 milioni di euro.