Tim: Vivendi scontenta per valore rete, gestione ordinaria e bonus Ad
Vivendi, primo azionista di Tim, aumenta le pressioni sul Cda dell’azienda. I francesi criticano innanzitutto il valore attribuito alla rete dalle offerte di KKR e Cdp, stimato tra i 20 e i 22 miliardi, contro i 30 richiesti dai transalpini.
Inoltre, Vivendi ha ha espresso malcontento anche per in merito alla gestione ordinaria e all’esecuzione del piano industriale, affermando che le ricompense per l’Ad Pietro Labriola e il top management sono “ingiustificate”. Sulla base dei risultati del 2022, Labriola ha ricevuto un bonus salariale totale di 2,5 milioni di euro.
La politica di remunerazione di Telecom Italia sarà sottoposta all’esame degli azionisti nel corso dell’assemblea del 20 aprile, nella quale Vivendi voterà contro anche per quanto riguarda i candidati alla sostituzione in cda di Arnaud de Puyfontaine.