Tim: da intervista Genish niente sorprese, chiarezza su governance rimane essenziale (analisti)

Il ceo Amos Genish nella lunga intervista concessa ad Affari&Finanza di Repubblica ha definito “cruciale” il confronto che ci sarà nei prossimi mesi in vista del varo del piano strategico 2019-2021, con la necessità di un allineamento tra il cda, il management e i principali azionisti. Genish, che ha confermato l’impegno a rimanere in Tim, ha poi difeso l’elevato esborso nell’asta 5G, ritenuta una rivoluzione che spingerà Tim alla ricerca di nuove joint venture per i contenuti multimediali che saranno trasmessi.

“Poche sorprese dall’intervista di Genish con il suo impegno a rimanere alla guida del gruppo che arriva in un momento in cui rumor sulla sua uscita e frizioni con azionisti sono in aumento”, rimarca Banca IMI. “Ribadiamo la nostra opinione che la chiarezza sulla governance e la struttura di gestione è fondamentale per TIM, date le sfide che l’azienda attualmente è chiamata ad affrontare”, rimarcano oggi gli analisti di Banca IMI che hanno rating buy sul titolo con prezzo obiettivo a 1,05 euro, ossia a valori più che doppi rispetto a quelli attuali.