Terna: utile netto 9 mesi sale a 541,5 mln di euro
Terna archivia i primi 9 mesi dell’anno in crescita. L’utile netto di Gruppo del periodo si è attestato a 541,5 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 528,8 dell’analogo periodo nel 2017, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari rispettivamente a 1,23 miliardi (+1,3% a/a) e a 830 milioni (+1,6% a/a).
I ricavi dei primi 9 mesi del 2018, pari a 1,625 miliardi, hanno mostrato un aumento di 54,5 milioni (+3,5%) rispetto al corrispondente periodo del 2017. “Tale risultato – spiega la società in una nota – è dovuto all’incremento dei ricavi tariffari del regolato e al contributo del non regolato, in particolare per la crescita delle vendite del gruppo Tamini e per l’avanzamento delle attività sull’Interconnector privato Italia-Francia”. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 7.591,7 milioni, in diminuzione di 204,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (7.796,4 milioni), grazie principalmente alla generazione di cassa del periodo.
Il consiglio di amministrazione di Terna ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2018 pari a 7,87 centesimi di euro per azione, in linea con la crescita prevista dal piano strategico 2018-2022. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 21 novembre 2018, con stacco cedola il 19 novembre.