Tensione sui listini europei, maglia nera per l’Ibex
Borse europee in rosso in attesa di novità dal fronte spagnolo. Il mancato impegno di Puigdemont a rinunciare all’indipendenza dovrebbe spingere Madrid ad attivare l’ “opzione nucleare” sospendendo l’autonomia della Catalogna.
Sotto pressione, l’Ibex ha terminato in calo dello 0,74% a 10.197,50 punti, il Dax è sceso dello 0,41% a 12.990,10, il Ftse100 si è fermato a 7.523,04, -0,26%, e il Cac40 a 5.368,29, -0,29%.
A Parigi, Carrefour (+3,42%) e Pernod Ricard (+3,36%) hanno capitalizzato le indicazioni arrivate dai conti societari mentre Publicis (-6,58%) ha fatto segnare un tonfo in scia di vendite sotto le stime.
Profondo rosso anche per Unilever (-5,84%) che ha chiuso il terzo trimestre con vendite su base comparabile in aumento del 2,6% a 13,2 miliardi di euro, contro il +3,2% registrato nel corrispondente periodo dell’anno scorso e sotto le attese degli analisti che avevano previsto un aumento del 3,9 per cento.
Dopo le indicazioni arrivate dai dati cinesi su Pil e produzione industriale (+6,8% e +6,6%) e dalle vendite al dettaglio britanniche, -0,8% mensile, nella seconda parte è stata la volta delle indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti: nuove richieste di sussidio (222 mila), indice manifatturiero di Philadelphia (27,9 punti) e superindice (-0,2% mensile).