Telecom verso ricorso contro delibera Consob. Vivendi indicherà gestore per quota Mediaset
La partecipazione di Vivendi in Tim “deve essere qualificata come una partecipazione di controllo di fatto ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e dell’art. 93 del TUF, oltre che della disciplina in materia di operazioni con parti correlate”. E’ quanto si legge in una nota della Consob, che arriva a tale conclusione sui rapporti che intercorrono tra Vivendi e Tim.
Tim commenta il provvedimento di Consob affermando che “si discosta in maniera rilevante dalla consolidata interpretazione in materia di controllo societario, cui TIM (e ragionevolmente il mercato intero) si è sempre costantemente e rigorosamente attenuta”.
Di conseguenza, l’azienda intende fare ricorso contro il provvedimento della Consob e “porrà in essere le azioni legali a propria tutela nelle sedi competenti, sicura della correttezza dei propri comportamenti e della solidità delle proprie argomentazioni”.
In una nota dell’Agcom si legge anche che Vivendi indicherà un “gestore” a cui conferirà la quota in Mediaset eccedente il 9,9% (quindi quasi il 20% del Biscione) mentre l’Agcom, in base a quanto risulta da una nota, “vigilerà sulla concreta attuazione dell’impegno a rimuovere la posizione vietata” entro il prossimo aprile.