Telecom: in arrivo il piano per la fusione con flash fiber (Il Sole 24 Ore)
“Svolta in vista per l’intricata vicenda Telecom. Più probabile che sarà il consiglio del 1° agosto, anziché quello del 27 giugno, ad affrontare il dossier Open Fiber, con la proposta dell’ad Luigi Gubitosi”.
Lo scrive il Sole 24 Ore, secondo cui “l’ipotesi sulla quale si starebbe ragionando prevede l’acquisto del 50% di Cdp in Open Fiber (l’altro 50% è dell’Enel), ‘pagando’ con azioni Telecom e la fusione tra quest’ultima e Flash Fiber, joint con Fastweb per lo sviluppo della rete in fibra, sotto l’egida di Tim che avrebbe il controllo dei due terzi del capitale”.
Cdp, avendo già una partecipazione vicina al 10% in Telecom Italia, potrebbe così salire fino a detenere una quota simile a quelle di Vivendi, che oggi è il primo azionista della maggiore tlc italiana con il 23,94%, ma in minoranza nel cda. Secondo il quotidiano finanziario, “Di quanto dipende dalla valutazione che sarà riconosciuta a Open Fiber, che, dopo aver rilevato Metroweb due anni fa per una cifra intorno agli 800 milioni, è andata avanti col piano di cablaggio in fibra ottica”.
Sempre come riporta Il Sole 24 Ore, “È da escludere che l’intento dei due principali azionisti di Telecom sia quello di promuovere un’Opa totalitaria e dunque è da escludere una ripartizione dei posti in consiglio tra Cdp e Vivendi che la provocherebbe”.