Technogym: titolo in rialzo ma rimane ostaggio lockdown fitness da COVID-19
Cautela per Technogym, in un momento in cui le misure di contenimento decise dal governo Conte per far fronte all’emergenza sanitaria del coronavirus hanno bloccato il comparto fitness. Gli analisti di Banca Imi segnalano che gli operatori dei centri di fitness hanno chiesto al governo di rendere esecutive alcune misure per salvaguardare il settore:
1) un tavolo per condividere l’eventuale decisione di riaprire i centri; 2) benefici fiscali per gli utilizzatori finali; 3) rafforzamento delle reti di protezione sociale; 4) credito di imposta sugli affitti; 5) prestiti non rimborsabili e/o a zero tassi di interesse per coprire le necessità di investimento. Gli operatori dei centri fitness ritengono di fornire un servizio essenziale per la salute dei cittadini”.
Banca Imi commenta la notizia scrivendo che “l’appello lanciato dal settore conferma il momento critico per il comparto del fitness, che sta scontando in modo notevole le misure di lockdown lanciate non soltanto in Italia ma anche a livello globale”.
Di conseguenza, “nonostante il forte calo dei titolo dall’inizio dell’esplosione del Covid-19, suggeriamo cautela”.
Gli analisti hanno un rating “hold” sul titolo, mentre stanno rivedendo il target price.
Technogym oggi segue l’onda rialzista del mercato (con il Ftse Mib +3,74%) salendo alle 15.44 del 3% circa, a 6,41 euro. Nell’ultimo mese le quotazioni hanno perso però più del 25%.