News Notizie Notizie Italia Tassi in picchiata nell’asta Btp, mai così bassi con governo Conte. Draghi fa sorridere l’Italia

Tassi in picchiata nell’asta Btp, mai così bassi con governo Conte. Draghi fa sorridere l’Italia

27 Giugno 2019 11:50

Era oltre un anno (da aprile 2018) che l’Italia non riusciva a piazzare i Btp a tassi così bassi, ossia da prima dell’insediamento del governo Conte. L’asta odierna, l’ultima del primo semestre, ha segnato un sold-out con soprattutto un forte calo dei rendimenti rispetto a un mese fa. Sponda importante è l’ondata di calo dei rendimenti sull’obbligazionario a seguito delle parole di Mario Draghi che settimana scorsa ha fatto intendere che la Bce è pronta a nuove misure, in particolare il taglio dei tassi, che il mercato si attende a settembre.

Oggi il Btp decennale è stato allocato al tasso del 2,09%, in netto calo dall’2,60% a cui lo stesso titolo era stato assegnato un mese fa. Il rapporto di copertura è stato di 1,32. L’ammontare allocato è stato di 2,75 mld a fronte di richieste per quasi 3,63 mld.

Il Tesoro ha allocato anche il Btp a 5 anni (scadenza luglio 2024) per 2,25 mld al tasso dell’1,34%, in calo di 48 punti base rispetto a un mese fa. Il rapporto di copertura è stato 1,48.

Infine, allocato il CCT EU con scadenza gennaio 2025 per 1 miliardo di euro. La domanda è stata di 1,74 mld con un rapporto di copertura di 1,74. Il rendimento di assegnazione del CCTeu è stato di 1,60%, in calo di 36bp con quello di un mese fa.