Tassi in forte calo nell’asta Ctz e Btp indicizzati all’inflazione, domanda sostenuta
L’asta di CTZ e Btp indicizzati all’inflazione che si è tenuta oggi ha registrato tassi in netto calo. Collocati dal Tesoro 1,95 miliardi di euro, non il massimo dell’ammontare in offerta (2 miliardi). Nel dettaglio, il CTZ a due anni (con scadenza giugno 2021) è stato collocato per 1,5 miliardi (range era 1-1,5 miliardi). Il rendimento medio di assegnazione è stato del -0,236%, in calo di 24 punti base rispetto al precedente. La domanda è stata di 2,977 miliardi con rapporto di copertura di 1,99, in aumento dal precedente a 1,5.
Allocati anche Btp indicizzati all’inflazione dell’Eurozona per complessivi 450 milioni (range era 250-500 mln). Si tratta del Btpei con scadenza settembre 2041 allocati al rendimento pari a 0,67%, in forte calo di 134 pb rispetto alla precedente asta di giugno (2%). La domanda è stata di 890 milioni con rapporto di copertura di 1,98 (2,58 il precedente).
Era la prima asta del trittico di fine mese. Domani invece toccherà ai BOT a 6 mesi, che sono posti all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. I Bot possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Infine, il 27 settembre toccherà a Btp a media lunga scadenza e CCTeu.