Tasse giù a Milano, esenzione Irpef estesa fino a 23mila euro
La maggiore esenzione Irpef è l’elemento principale che emerge dal bilancio di previsione 2020-2022 approvato dalla Giunta del comune di Milano. L’estensione dell’esenzione dell’addizionale Irpef prevede che la fascia di esenzione salga da 21mila euro di imponibile a 23mila euro, a beneficio di circa 50mila cittadini milanesi.
Il bilancio previsionale approderà in Consiglio Comunale per la discussione e l’approvazione finale. Per la parte corrente l’equilibrio è di 3,4 miliardi di euro mentre per la parte in conto capitale è di 3 miliardi di euro.
“Anche quest’anno presentiamo al Consiglio Comunale i conti in ordine che certificano la salute dell’Ente – afferma l’assessore al Bilancio del capoluogo meneghino, Roberto Tasca -. Il buon lavoro operato dalla Giunta e dagli uffici ci consente di continuare l’opera di stabilizzazione della spesa e di contenimento del debito a parità di servizi erogati, nonostante l’impegno economico sempre più gravoso per sostenerli. Anche grazie all’opera di spending review delle direzioni e alle valorizzazioni del patrimonio immobiliare, il Comune può programmare maggiori investimenti nella manutenzione delle scuole e delle strade. E per la prima volta in questo mandato riusciamo anche ad alleggerire il peso fiscale alle fasce più deboli”.
Il bulancio previsionale prevede anche interventi mirati sui servizi a domanda individuale per la disabilità e il raddoppio degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da riservare agli indigenti. La Giunta punta anche ad ottimizzare l’apporto agli equilibri della spesa corrente da parte dei dividendi delle società partecipate (+ 144,4 milioni di euro, di cui 47,5 straordinari).