Taglio cuneo fiscale, Castelli: “Dalla riforma attenzione a pensionati e incapienti”
“C’era un bel clima di collaborazione con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, che hanno compreso il primo importante passo che stiamo facendo come Governo, e soprattutto condividono la prospettiva di una riforma complessiva del fisco. Destinando ciò che entra dalla lotta all’evasione fiscale all’abbassamento delle tasse di chi le paga e le ha sempre pagate, ma soprattutto degli incapienti, fino ad oggi esclusi, e dei pensionati”. Così il viceministro dell’economia Laura Castelli commenta l’incontro oggi con i sindacati sul taglio del cuneo fiscale.
“Per il taglio del Cuneo da 3 miliardi, utilizzeremo un sistema misto, proprio per evitare incapienti e problemi alle imprese dall’introduzione di metodi nuovi, aumentando l’importo del beneficio a 100 euro con il sistema vigente per gli attuali percettori, mentre con un meccanismo di detrazioni per i nuovi beneficiari” ha concluso Castelli. Nel dettaglio, la proposta del governo prevede che il bonus Renzi salga da 80 a 100 euro per chi guadagna fino a 28mila euro, ampliando così la platea dei beneficiari a 4 milioni di lavoratori. Il beneficio poi scenderà gradualmente a 80 euro per i redditi fino a 35mila euro per poi azzerarsi per quelli fino a 40mila.