Sviluppo sostenibile e decarbonizzazione: Eni rafforza la sua presenza in Mozambico
Eni lavorerà in Mozambico per una serie di progetti in materia di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione. Firmata oggi dal Ministro delle Risorse Minerarie del Mozambico Ernesto Max Tonela e dall’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi un Protocollo d’Intesa che prevede la cooperazione tra Eni e il Governo del paese nella definizione di iniziative congiunte a supporto dell’Agenda di Sviluppo Sociale ed Economico del Paese. Tali iniziative verranno definite in funzione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) delle Nazioni Unite, e i Contributi determinati a livello nazionale (Nationally Determined Contributions, NDC), sottoscritti da ogni paese nell’ambito dell’Accordo di Parigi per ridurre le emissioni a livello nazionale e adattarsi agli impatti del cambiamento climatico.
Le aree di cooperazione – si legge nella nota – includono la riduzione delle emissioni, il supporto alla conservazione e gestione sostenibile delle foreste e la preservazione degli stock di carbonio, nell’ambito delle iniziative REDD+. Il primo obiettivo riguarda la protezione di 1 milione di ettari di foreste, che consentirà di avviare l’offset della futura produzione di CO2 dei progetti Eni nel Paese. Altre aree di cooperazione sono relative all’accesso all’energia (SDG 7), lo sviluppo di industria, innovazione e infrastrutture (SDG 9), la gestione sostenibile delle foreste (SDG 15), la lotta al cambiamento climatico e contro gli impatti ambientali (SDG 13), l’accesso all’istruzione e alla formazione (SDG 4, 8), la diversificazione economica (SDG 8), l’accesso all’acqua (SDG 6) e l’accesso alla salute (SDG 3).