STM giù del 3% in Borsa, paga warning Apple
L’effetto Apple si abbatte anche su STMicroelectronics che perde terreno a Piazza Affari. All’indomani dell’avvertimento lanciato dal colosso di Cupertino sui suoi risultati relativi al primo trimestre del 2020, a causa dell’impatto del coronavirus, il titolo del gruppo italo-francese dei chip cede circa il 3% a 27,31 euro. In particolare, Apple ha fatto sapere che la ripresa della produzione nelle sue linee di assemblaggio in Cina è stato più lento del previsto e che quindi diventa difficile ora raggiungere il suo obiettivo di fatturato per il trimestre gennaio-marzo.
“Ricordiamo che Apple è il principale cliente di STM con un peso stimato sul fatturato di circa il 15%”, sottolineano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold e target price di 27 euro sul gruppo dei semiconduttori.
Entrando più nel dettaglio della questione gli esperti della sim milanese scrivono: “Ieri sera a mercato chiuso Apple ha comunicato che non riuscirà a centrare la guidance per il primo trimestre 2020 a causa di due fattori”. “Il primo – indicano – è che la supply chain di iPhone è limitata: nonostante i partner produttivi siano localizzati fuori dalla provincia di Hubei e le fabbriche abbiano riaperto, il livello produttivo sta aumentando più lentamente del previsto. Il secondo è che la domanda di prodotti Apple all’interno della Cina ne ha risentito”. “Tutti i negozi Apple in Cina e molti negozi partner sono stati chiusi – sottolineano ancora da Equita -. Inoltre, i negozi aperti hanno funzionato a orari ridotti e con un traffico di clienti molto basso. Al di fuori della Cina, Apple ha invece confermato che la domanda dei clienti in tutte le categorie di prodotti e servizi stata forte fino a oggi e in linea con le aspettative”.