Stati Uniti, l’inflazione rallenta a giugno
L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un ulteriore rallentamento nel mese di giugno, superando le previsioni degli analisti e rafforzando le speranze per un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% su base mensile, a fronte di una variazione nulla nel mese precedente e di un aumento dello 0,1% atteso dagli analisti. Su base annua, l’inflazione è cresciuta del 3%, leggermente al di sotto del consenso degli analisti fissato al 3,1%, dopo un’espansione del 3,3% registrata a maggio.
L’indice core, che esclude le componenti più volatili come cibo ed energia e viene maggiormente monitorato dalla Fed, ha mostrato un incremento dello 0,1% su base mensile, inferiore al +0,2% previsto dal mercato e al +0,2% del mese precedente. Su base annua, la variazione dell’indice core si attesta al +3,3%, al di sotto del +3,4% stimato dagli analisti e del dato di maggio.