Stati Uniti: dati sul lavoro poco entusiasmanti ma rafforzano ipotesi rialzo tassi Fed (analisti)
I dati riguardanti il mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno non sono stati entusiasmanti considerando le variazioni dei mesi precedenti. L’US Bureau of Labor Statistics ha comunicato che, nel mese di agosto, sono stati creati 201mila nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli, dato superiore alle aspettative del consensus (+190k), mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,9% deludendo le attese. Negative le revisioni dei mesi precedenti (giugno rivisto a 208 mila da 248 mila e luglio è passato da 157k a 147k). Nel complesso le revisioni portano a una riduzione di 50mila posti rispetto a quanto comunicato nei mesi scorsi.
Ha stupito senz’altro la crescita dei salari, ai massimi da giugno 2009. Un punto questo da sempre considerato strategico per la Federal Reserve. “Le figure odierne – ha commentato Vincenzo Longo, market strategist di IG – non fanno che aumentare la probabilità di un quarto rialzo dei tassi da parte della Fed per l’anno in corso. Difatti, un rialzo dei salari è un prerequisito fondamentale per una crescita dei consumi e un’accelerazione dell’inflazione”.