Snam: nel 1° semestre ricavi crescono del 9,7%, scende l’indebitamento finanziario
A Piazza Affari Snam si trova in rialzo dello 0,16% trovandosi così a 4,88 euro ad azione, dopo aver presentato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022, periodo chiuso con una crescita dei ricavi e della redditività. Nel semestre la società ha registrato ricavi totali per 1.595 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’aumento dei ricavi è attribuibile allo sviluppo dei business regolati, che beneficiano anche di effetti one-off, e per la crescita dell’efficienza energetica.
Il gruppo ha chiuso il semestre con un margine operativo lordo di 1.155 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo del 2021.
La società ha confermato il piano di investimenti del 2022 e conferma che nel primo semestre sono stati apportati investimenti tecnici per 537 milioni di euro. Snam ha registrato 646 milioni di euro di utile netto, con un aumento del +1,7% rispetto al primo semestre 2021, e questo anche per la positiva performance delle società partecipate, che permette anche di alzare la guidance sull’utile netto 2022. Nel primo semestre scende l’indebitamento finanziario netto che è passato da 14.021 milioni di euro di fine 2021, agli attuali 12.822 milioni di euro. La riduzione è dovuta principalmente per la temporanea variazione del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento.
L’Amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, commenta che i “risultati confermano la solidità del nostro core business, la positiva performance operativa e la crescita del contributo dei nuovi business e delle società partecipate”. Sul fronte crisi energetica il management della società sottolinea che in questi mesi la società ha “supportato la strategia energetica del Paese favorendo il riempimento degli stoccaggi con l’acquisto di circa 2 miliardi di metri cubi di gas, assicurandoci due nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione”.